Cagliari, il 15% di turisti in più accende una speranza sul futuro

pubblicato da La Nuova Sardegna il 6 giugno 2011

Cagliari, il 15% di turisti in più accende una speranza sul futuro

CAGLIARI. CAGLIARI. Segnali contrastanti sull’anticipo di estate del maxi week-end tra la festa della Repubblica e ieri. Molti i turisti in giro per Cagliari anche di domenica e alberghi che hanno registrato buoni affari, alcuni anche il tutto esaurito, e a Carloforte, in occasione del Girotonno l’isola ha contato 50mila presenze.
L’allarme, però, arriva dalla Provincia di Cagliari: «Stiamo aspettando gli ultimi dati – ha detto l’assessore al Turismo Piero Comandini – ma i primi segnali non sono confortanti. Anzi sembrano negativi: diversi operatori stanno avvertendo le prime conseguenze del calo di prenotazioni. Legato principalmente al caro traghetti. Aspettiamo comunque un quadro più completo entro i prossimi due-tre giorni». Ma i turisti che si fermano in città almeno una notte più che dal mare arrivano dal cielo. Molto traffico all’aeroporto di Elmas (i dati ufficiale del fine settimana allargato saranno comunicati nei prossimi giorni) soprattutto sabato e ieri. Con non poche difficoltà a trovare posti a bordo. E’ andata bene invece in centro a Cagliari all’Hotel Regina Margherita, a pochi passi dal porto e da piazza Costituzione. Un punto ideale per avere il polso della situazione almeno per quanto riguarda la città. «Un avvio un po’ tranquillo – spiega il vicedirettore Renato Barbon – ma poi c’è stato un buon incremento sino ad arrivare al tutto esaurito. Rispetto all’anno scorso direi un aumento tra il 10 e il 15 per cento. Funziona molto il turismo dei gruppi». Ma un c’è un elemento della città e del suo ambiente naturale che sta richiamando da tempo sempre più i visitatori stranieri: i fenicotteri. Sono centinaia gli appassionati che sulla terrazza di Monte Urpinu assistono allo spettacolo della nidificazione dei fenicotteri. In fila per vedere da vicino i volatili con i cannocchiali e i binoccoli messi a disposizione dall’Associazione per il parco e dall’Ente parco Molentargius c’era anche un gruppo di visitatori francesi.

di S. A.