pubblicato da L’Unione Sarda il 6 febbraio 2011
Il Parco di Molentargius Saline cambia volto
 
Grazie a una convenzione con la Regione verranno ristrutturati edifici storici
 Verranno presto ristrutturati, bonificati e messi a norma. Per gli  edifici presenti all’interno del Parco naturale di Molentargius-Saline  quest’anno è previsto l’avviamento di una completa rimessa a nuovo,  grazie a una convenzione siglata con la Regione, finalizzata al recupero  degli edifici di importante pregio storico e industriale presenti  all’interno dell’area a ridosso del Poetto che collega i quartieri Del  Sole e La Palma a Quartu Sant’Elena. 
LE RISTRUTTURAZIONI In particolare, le strutture  nelle quali sono destinati gli interventi di ristrutturazione sono gli  ex Magazzini, antistanti la darsena dell’edificio Sali scelti, l’ex  Edificio dei forzati, situato all’altezza dell’idrovora del Rollone, e  il locale ex Locomotori di via La Palma, nelle vicinanze della sede del  parco. 
L’AMIANTO L’obiettivo delle opere di manutenzione,  classificata sia come ordinaria che straordinaria, è la bonifica  dell’amianto e dai rifiuti di vario genere. E, ancora, la messa in  sicurezza degli stabili, un tempo utilizzati all’interno del sistema  produttivo delle saline del Molentargius, in vista di un loro riutilizzo  per lo sviluppo dell’area del parco. 
STAZIONE AMBIENTALE Dall’Ente viene inoltre  identificato come luogo che riceverà maggiore attenzione in questo tipo  di operazione l’edificio ex Locomotori, ovvero quello che un tempo era  impiegato per il ricovero dei locomotori Decauville (utilizzati nelle  vecchie ferrovie a scartamento ridotto). Questo in futuro andrà a  ospitare la Stazione ambientale biologica, nella quale verrà sviluppata  l’attività di monitoraggio, studio e ricerca sull’ambiente dell’area,  nonché l’analisi delle acque e l’attività didattico-ambientale. 
LO SVILUPPO Per il responsabile dei lavori,  l’ingegnere Alessandro Lessio, «il recupero di questi edifici di elevato  valore storico e paesaggistico – spiega – oltre a scongiurarne  l’ulteriore deterioramento, permetterà il loro futuro impiego per  attività compatibili allo sviluppo del Parco di Molentargius-Saline». 
I DETTAGLI Nei prossimi mesi i dettagli  dell’operazione. «La progettazione dei lavori – aggiunge Lessio – sarà  realizzata dall’ufficio tecnico dell’Ente e prevediamo di avviare le  procedure di gara entro l’estate di quest’anno, fatto salvo il parere  edilizio, paesaggistico e monumentale da parte degli enti competenti». 
L’iniziativa sarà possibile grazie all’accordo stabilito con il  Servizio centrale Demanio e patrimonio dell’assessorato degli Enti  locali finanze ed urbanistica della Regione autonoma della Sardegna. 
di STEFANO CORTIS
