PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI HELMAR SCHENK


FOLLA  DI  STUDIOSI  E  APPASSIONATI  ALLA PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI HELMAR SCHENK

L’iniziativa, promossa dal Parco Naturale Regionale Molentargius-Saline,  in collaborazione con l’Associazione per il Parco Molentargius-Saline-Poetto ha richiamato  amministratori, docenti universitari, dirigenti di associazioni ambientaliste e culturali ed appassionati sostenitori dello sviluppo del Parco, si è svolta in occasione della ” Giornata mondiale delle zone umide” per ricordare la firma della Convenzione di Ramsar sottoscritta il 2 febbraio 1972 ed Helmar Schenk, protagonista del riconoscimento di Molentargius e di altre zone umide della Sardegna, come aree di valore internazionale(in allegato il messaggio del segretario generale Ramsar).

–     Sono intervenuti: Bruno Paliaga Direttore Parco Naturale Regionale Molentargius-Saline,
Mina Contini moglie di Helmar Schenk a nome della Famiglia,
Mauro Contini Presidente Parco Naturale Regionale Molentargius-Saline,
Vincenzo Tiana presidente Associazione Parco Molentargius,
Mauro Aresu curatore del libro,
Bruno Massa docente Università di Palermo- curatore del libro,
Paola Zinzula e Davide Brugnone dirigenti Assessorato Ambiente RAS,
Ignazio Camarda docente Università di Sassari, Emanuela Abis docente università di Cagliari , Tore Sanna sindaco di Villasimius,
Marco Loddo dirigente Parco Naturale Regionale Molentargius-Saline, Paolo Frau Assessore Ambiente Comune di Cagliari.

Tutti gli interventi hanno messo in risalto il rigore scientifico del libro, del quale segue una scheda sintetica, che costituisce un caposaldo fondamentale per le ricerche naturalistiche sull’area umida.   Più in generale tutto l’insegnamento di Schenk costituisce un forte impulso alla valorizzazione ambientale del Parco ed ai progetti di riqualificazione, con la ripresa produttiva delle saline.  E’ stato anche assunto l’impegno ad incentivare la ricerca scientifica promuovendo in prospettiva un centro di ricerca internazionale.

Perché il libro costituisca da subito un incentivo agli studi  è stato deciso che il Parco e l’Associazione distribuiranno il libro chiedendo un contributo minimo di 5 euro finalizzato a costituire un fondo per borse di studio per tesi di laurea sul Parco.

Scheda Sintetica

Checklist degli Uccelli del sistema di Molentargius

(Sardegna, Italia)      1850-2010 di Helmar Schenk

IL  VALORE NATURALISTICO  DELL’ECOSISTEMA MOLENTARGIUS NEL CONTESTO  INTERNAZIONALE


SINTESI RAGIONATA E SISTEMATICA SU QUALITA’ ,QUANTITA’

E DISTRIBUZIONE DELL’AVIFAUNA

DEL SISTEMA MOLENTARGIUS – NELLA VASTA AREA MEDITERRANEA

La Checklist degli Uccelli del Sistema di Molentargius è uno degli ultimi lavori di Helmar Schenk, una sintesi delle ricerche e delle osservazioni che il grande ornitologo tedesco/sardo ha effettuato a Molentargius in 50 anni di intensa e costante attività. La pubblicazione della checklist, voluta dai familiari, dall’Associazione per il Parco Molentargius-Saline-Poetto e dai dirigenti del Parco Naturale Regionale Molentargius-Saline, curata da Mauro Aresu e Bruno Massa,  vuole essere un omaggio alla sua figura e al suo lavoro straordinario, perché Helmar Schenk è stato protagonista non solo del riconoscimento di Molentargius come zona umida di interesse internazionale ma anche della ricerca ornitologica e della conservazione della fauna sarda negli ultimi 50 anni, come dimostrano gli oltre 200 suoi studi e altrettanti articoli divulgativi di grande qualità e originalità.

 

In questo lavoro vengono messe in evidenza le caratteristiche salienti del sistema del Molentargius, quale raro esempio di ecosistema, racchiuso in un’area fortemente antropizzata, ma ricco di specie animali e vegetali, e soprattutto luogo di rilevante importanza per la sosta, lo svernamento e la nidificazione di numerose specie di uccelli acquatici, dove emerge l’importanza strategica del Parco Naturale Molentargius Saline per la conservazione della biodiversità avifaunistica nel contesto della nostra regione.

 

La Checklist  è un elenco ragionato di tutte le specie di Uccelli osservate a Molentargius dal 1850 fino al 2010 e rappresenta un contributo aggiornato sulle conoscenze della biodiversità di una delle poche aree protette presenti in Sardegna

Complessivamente vengono elencate ben 244 specie di cui 154 non-passeriformes e 90 passeriformes, suddivise in 20 ordini e 54 famiglie.

Per ciascuna specie la checklist fornisce informazioni sull’origine zoogeografica, sullo status faunistico, sullo status di conservazione, sullo status legale in Sardegna e sui sistemi ambientali frequentati a Molentargius, con l’esposizione dei dati sulle classi di abbondanza e sulle numerose osservazioni effettuate direttamente da Helmar Schenk negli ultimi 50 anni.

 

Da una sintetica analisi dei dati esposti si rileva che:

– la comunità ornitica nidificante nel sistema di Molentargius si distingue notevolmente da quella sarda dal punto di vista zoogeografico ed è caratterizzata da una significativa incidenza delle specie appartenenti ai gruppi faunistici europeo-turkestano e turkestano-mediterraneo (+ 5,8% rispetto all’incidenza di questi gruppi sull’avifauna della Sardegna), al gruppo delle specie cosmopolite (+5,6%) e al gruppo delle specie di origine del vecchio mondo, indo-africana ed etiopica (+2,1%).

I gruppi faunistici sottorappresentati sono quelli di origine oloartica, paleartica, neartica, europea e nordatlantica (-9,4%), di origine mediterranea e sarmatica (-3,2%), di origine sconosciuta (-0,5%) e di origine paleomontana e paleoxeromontana (-4,3%), questi ultimi totalmente e comprensibilmente assenti a Molentargius;

 

  • § delle 244 specie osservate:
  • § 68 (27,9%) sono risultate nidificanti nel periodo 2001-2010 (di cui 4 probabili e 1 possibile),
  • § 11 (4,5%) sono estinte come nidificanti prima del 2001 (nidificanti storiche),
  • § 108 (44,2%) sono migratrici e ospiti (regolari, irregolari e occasionali)
  • 57 (23,4%) sono specie accidentali.

 

Tra le 68 specie nidificanti 41 sono non passeriformes e 27 passeriformes tra cui 37 specie considerate strettamente acquatiche (35 non passeriformes e 2 passeriformes);

– ben 45 (24,74%) delle 182 specie nidificanti (27) e migratici/ospiti (18) nel periodo 2001-2010 (escluse le specie accidentali e quelle estinte), hanno uno status di conservazione insoddisfacente (CR, EN, VU e NT) a livello regionale;

– delle 182 specie nidificanti e migratrici/ospiti 23 (12,6%) sono particolarmente protette  per le quali la regione sarda si è impegnata ad adottare misure prioritarie di tutela del loro habitat, 28 (15,4%) sono particolarmente protette, 111 (61,0%) sono protette e 20 specie (11,0%) sono cacciabili

Oltre alle finalità scientifiche la Checklist cerca di fornire ad un pubblico più vasto uno strumento di divulgazione scientifica, grazie anche alla ricca illustrazione fotografica degli aspetti ambientali e avifaunistici più rappresentativi del Parco Naturale Regionale di Molentargius-Saline e all’inserimento di 15 schede di specie, prevalentemente acquatiche, rappresentative dell’avifauna dello  stesso, che costituiscono indubbiamente la componente più affascinante della classe degli Uccelli. Per queste 15 specie i testi forniscono i nomi in sardo (campidanese), una sintetica descrizione delle caratteristiche distintive e informazioni su status faunistico, distribuzione e sulle loro abitudini.

Nell’ultima versione su cui stava lavorando, Helmar Schenk aveva ipotizzato un capitolo dedicato alle “conclusioni”, rimasto incompiuto. E’ stato pertanto inserito alla fine della Checklist un capitolo con una serie di grafici, elaborati da Mauro Aresu e Bruno Massa, con lo scopo di facilitare la lettura delle caratteristiche più significative dell’avifauna del sistema di Molentargius, cercando di rispettare la metodologia che ha contraddistinto il suo lavoro.