DIDATTICA ALL’APERTO

Obiettivi generali moduli: attirare l’attenzione dei ragazzi verso le questioni ambientali, per essere “cittadini di domani” più consapevoli del ruolo che possono svolgere nel rallentare e prevenire la perdita di biodiversità e rafforzare i temi dello sviluppo sostenibile.
Durata di ogni modulo 1 ora e trenta minuti circa.

  • 1. Modulo “Se fossi un fenicottero innamorato…”
    Obiettivi specifici: conoscere la biologia e l’etologia del Fenicottero, sviluppare abilità sociali e capacità di collaborazione, conoscersi e divertirsi.
    Ai partecipanti verrà raccontato come il Fenicottero sceglie il proprio partner durante il periodo dei corteggiamenti, in modo da fornire le informazioni utili per lo svolgimento dell’attività. Il racconto sarà incentrato sulla danza di corteggiamento, ma non svelerà quali movenze la specie esegua, solo il nome delle stesse ed esclusivamente in lingua inglese.
    Attività: l’attività consisterà nell’immaginare e poi rappresentare la danza del Fenicottero, in modo coordinato, basandosi esclusivamente sul nome delle movenze (head flag, wing salute, twist preen, ecc.).
    L’attività sarà così strutturata:
    • formazione dei gruppi e consegna dei cartoncini con le indicazioni da seguire;
    • rappresentazione della danza del Fenicottero (eseguita da ciascun gruppo) in modo coordinato secondo la propria immaginazione, e svolgendo ciascuna delle movenze indicate;
    Conclusione: gli operatori del Ceas valuteranno le performance dei gruppi e stabiliranno quali tra questi sia stato più abile a rappresentare la danza dei fenicotteri. Infine, si chiariranno i dubbi sulle reali movenze raccontando ed esibendosi nella danza.

 

  • 2. Modulo – “Flamingo Dance”
    Obiettivi specifici: conoscere la biologia e l’etologia del Fenicottero, sviluppare abilità sociali e capacità di collaborazione, conoscersi e divertirsi.
    Il laboratorio, organizzato in due fasi, ha lo scopo di trasformare i partecipanti in fenicotteri innamorati.
    Attività Fase 1: nella prima parte (laboratorio creativo che prevede l’utilizzo di colori, forbicine e cartoncino), ogni partecipante avrà il compito di costruire un copricapo con la forma della testa del fenicottero, che dovrà essere indossato nella fase successiva.
    Attività Fase 2: si prosegue con il racconto sulla biologia del fenicottero ed in particolare sulle parate nuziali che i fenicotteri svolgono già nel periodo invernale, prima della riproduzione.
    Con il supporto di materiale fotografico si osservano le singole movenze delle danze. Una volta riconosciute e memorizzate queste verranno utilizzate per creare una piccola coreografia accompagnata dalla musica flamenca spagnola.

 

  • 3. Modulo – “Pronti per il decollo – Penne e Piume”

Obiettivi specifici: stimolare l’osservazione, allenare l’occhio alla ricerca della presenza degli uccelli in natura, svolgere insieme attività dinamiche e stimolanti attraverso la manipolazione di materiali.
Osservazione da parte degli studenti della struttura di penne e piume di alcune specie di uccelli; grazie all’aiuto dell’operatore, verranno evidenziate le relazioni tra piumaggio e modalità di volo di alcune specie significative.
Infine si svolgerà un’attività di birdwatching nel cortile scolastico per scoprire quali specie si trovano vicino alla scuola.

 

  • 4. Modulo “Canti e colori intorno a scuola”

Obiettivi specifici: riconoscere i canti degli uccelli più facilmente osservabili nei nostri giardini e nei parchi urbani, svolgere attività creative e dinamiche in gruppo.
Colorare, manipolare e divertirsi con le forme ed i colori degli uccelli. Introduzione sulle specie che si possono osservare nei nostri giardini e realizzazione di un copricapo in carta da colorare.
Attività Fase 1: dopo aver fornito le parti di carta del copricapo in bianco e nero si chiederà di riempirle con la giusta colorazione e successivamente ritagliare la sagoma. i bambini impareranno a riconoscere il piumaggio di alcune specie di uccelli molto diffusi nei giardini, i colori e le loro combinazioni.
Attività Fase 2: la classe verrà divisa in piccoli gruppi e si ascolteranno i versi degli uccelli di cui hanno fatto il copricapo. Dopo aver memorizzato il canto di ciascun uccello si svolgerà un gioco a gara per riconoscere il verso della specie scelta da ogni bambino. I più veloci vinceranno!!!
Infine si svolgerà l’attività di birdwatching nel cortile scolastico per scoprire quali specie si possono osservare vicino alla propria scuola.

 

PROGETTO “RISCOPRO LA NATURA A SCUOLA”

 

  • IL CICLO VITALE DELLE PIANTE

Una serie di incontri in cui i bambini potranno piantare delle piantine autoctone nel giardino della scuola e assistere alla crescita della piantina. Negli incontri successivi si posizioneranno delle targhette descrittive delle piante e si parlerà dei benefici e degli usi che l’uomo può riscontrare da esse.

 

  • IL GIARDINO DELLE FARFALLE

Dopo un  breve brainstorming di gruppo si focalizzerà l’attenzione sulla diminuzione, in alcuni casi scomparsa nei centri urbani, di insetti come le farfalle e le api. Quali sono i possibili interventi da adottare per la loro salvaguardia?

Verranno selezionate delle piante che per le loro fioriture diventeranno l’alimento base per le farfalle, si provvederà con i bambini alla loro sistemazione nel terreno e alla loro cura con incontri in cui si racconterà l’importanza degli insetti nell’ecosistema e con l’utilizzo di lenti di ingrandimento si osserveranno alcune specie presenti vive catturate in loco ma anche attraverso la visione di teche entomologiche.

Realizzazione di mangiatoie ristoro per farfalle e api.

Per questo  laboratorio serviranno: piccoli contenitori come vasetti di yogurt o tappi, ovatta, acqua, zucchero e miele.

 

  • IL PERCORSO DELLE EMOZIONI SENSORIALI

Alla scoperta delle sensazioni sviluppate attraverso i cinque sensi.

Gli alunni verranno accompagnati in un viaggio verso la riscoperta del rapporto con la natura.

Attraverso dei percorsi sensoriali basati sull’interpretazione ambientale, gli studenti potranno abbandonarsi all’uso dei sensi per riscoprire il rapporto diretto col mondo che ci circonda. Verranno consegnate delle scatoline/sacchetti (uno per ogni partecipante) con diversi materiali (es. foglie, terra, paglia, sale, piume, ecc..)

I più piccoli potranno descrivere alla fine dell’esperienza le loro sensazioni ed i loro pensieri più profondi anche sottoforma di disegno, mentre i più grandi sotto forma di poesia.

  • A OGNUNO IL SUO NIDO

Riconoscimento di alcune specie di uccelli e della loro biologia e comportamento.

Come fanno i nidi, cosa mangiano? L’obiettivo è far conoscere le specie più comuni, le loro caratteristiche e i modi per poterle preservare all’interno dei centri urbani.

Realizzazione con materiale di riuso di nidi e mangiatoie per gli uccelli.

 

  • EDUCAZIONE AL RICICLO

Si presenteranno ai bambini i diversi materiali che ogni giorno siamo portati a differenziare per un corretto smaltimento dei rifiuti , come vengono riutilizzati i materiali e come dar vita a nuovi oggetti riciclando. Si parlerà di come l’impatto delle plastiche danneggino il mare e gli animali facendo riferimento alle tartarughe marine .

Attività di gioco ( i bambini dovranno fare una gara in squadre e posizionare correttamente i materiali nelle diverse postazioni)

Creazione di oggetti con materiale di riuso.

 

  • SPECIE ALIENE (GAMBERO DELLA LOUISIANA PROGETTO BIODIVERSITA’)

Il Gambero della Louisiana anche conosciuto come gambero killer è una tra le specie aliene più invasive, che mette a repentaglio la sopravvivenza delle specie autoctone di gamberi di acqua dolce. Dopo aver sensibilizzato i bambini su questo tema si darà il via ad una gara durante la quale i bambini dovranno salvare i gamberi autoctoni da quelli alieni (schede in cartoncino con magnete).

I bambini dovranno pescare i gamberi killer che verranno posizionati all’interno di contenitori.

 

  • I SUONI DELLA NATURA ( i bambini bendati devono trovare il proprio compagno che emette lo stesso suono ).

Gli animali selvatici adattati a vivere in ambienti come ad esempio il canneto non sempre hanno la possibilità di riconoscersi attraverso la vista perché schermati dalla vegetazione, per questo sfruttano gli altri sensi per riconoscere individui della stessa specie. In particolare l’udito e il verso diventano lo strumento più indicato per poter anche trovare un partner

suoni del canneto, riconoscersi dal canto.

Utilizzando fischietti che emettono suoni diversi, i fruitori bendati dovranno riconoscersi a

coppie sulla base dei suoni emessi.

L’attività ha come obiettivo far comprendere l’importanza del canto degli uccelli nel fitto del canneto.

 

Tutti i laboratori vogliono:
• far scoprire le caratteristiche e i comportamenti degli animali ed in
particolare degli uccelli
• far divertire i partecipanti e nel mentre conoscere
• fare gruppo con un’attività ludico-didattica